16 Set 2020 coronavirus, flc, fp, salute sicurezza, scuola, scuola infanzia, scuola primaria, scuola secondaria, scuola superiore,
La riapertura della scuola in presenza, durante l’emergenza COVID-19, è evidente che presuppone, dal punto di vista epidemiologico, un “possibile aumento del rischio della circolazione del virus nella comunità”. Tuttavia la questione centrale delle decisioni di riapertura scolastica “non è se le scuole debbano riaprire o meno, ma piuttosto come procedere con una riapertura scolastica più sicura attraverso la comprensione e la consapevolezza dei rischi per la salute pubblica, non solo sui bambini, sul personale scolastico e sui loro contatti sociali immediati, ma anche su un aumento della trasmissione a livello di virus comunitari”. E per controllare/mitigare questa possibilità sono “state già considerate alcune misure di prevenzione in documenti formali e in documenti tecnici del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) inviati al Ministro dell’Istruzione (CTS, 28 maggio 2020; CTS, 22 giugno e successive specificazioni) che forniscono le indicazioni per la riapertura della scuola e dei servizi educativi dell’infanzia, in linea con la situazione epidemiologica e con le conoscenze scientifiche finora disponibili”.
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