RICOSTRUZIONE POST SISMA 2012, IL COMMISSARIO DELEGATO DEVE URGENTEMENTE DARE RISPOSTE SULLA SITUAZIONE CONTRATTUALE DEI 389 LAVORATORI

10 Dic 2020 nidil, precari, ricostruzione post sisma, somministrati, Struttura commissariale alla Ricostruzione,

Sta giungendo al termine l’anno 2020, con esso i contratti dei quasi 400 lavoratori precari impegnati negli incarichi necessari per poter portare avanti la ricostruzione dell’Emilia Romagna a seguito degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012. Lavoratori sparsi nelle quattro provincie di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna, in diversi enti dei territori, come Comuni, Unioni di Comuni, Prefetture, Regione Emilia Romagna e MiBAC. Dei 389 lavoratori, 225 sono impegnati nel territorio modenese. Personale già qualificato e strutturato all’interno degli enti da oramai otto anni, nei quali hanno sviluppato esperienza e professionalità. L’attuale bando tra il Commissario Delegato (per la ricostruzione della Regione Emilia Romagna) e l’Agenzia di Lavoro Somministrato (Randstad) è in scadenza al 31/12/2020, come i contratti dei lavoratori. Ad oggi, nessuno dei (quasi) 400 precari sa quando gli verrà inviata la proroga del contratto da sottoscrivere, né per quanti mesi verrà concessa.

Tra i lavoratori dei vari Enti non sono presenti solo geometri, architetti e ingegneri, ma anche vario personale amministrativo, che è necessario al fine di espletare le procedure degli uffici tecnici dei vari enti, nonché personale che ha incrementato gli uffici che danno assistenza sociale alla popolazione, che tra i vari compiti si occupano di rimborsare le spese di locazione dei cittadini terremotati (contributi CCL/CDA) che attendono ancora di rientrare nelle proprie abitazioni da ormai otto anni e mezzo.

Ma ancora più importante è avere risposte chiare da parte della Struttura Commissariale della Regione Emilia Romagna in merito al numero del fabbisogno dei lavoratori che si è determinato nel confronto avuto nei giorni scorsi con i Comuni e le Unioni, nonché avere risposte tempestive rispetto alla durata della proroga tecnica dell’appalto per i contratti dei lavoratori precari.

Sollecitiamo la Struttura Commissariale della Regione, per l’anno 2021, a dare una risposta tempestiva alla proroga e a prospettare una soluzione lavorativa di continuità per tutti i lavoratori che hanno profili necessari al proseguimento dell’iter di ricostruzione, anche attraverso l’uso di uno strumento di selezione/concorso per questi lavoratori , coinvolgendo gli Enti in cui i lavoratori stessi stanno prestando servizio da anni, al fine di ricoprire le posizioni vacanti della pianta organica e dei fabbisogni ordinari che attualmente ci sono, nonchè quelli che ci saranno nei prossimi anni.

Per tutte queste ragioni, nonché per il mancato rinnovo del CCNL enti locali, abbiamo scioperato e manifestato nelle piazze ieri, mercoledì 9 dicembre al fianco dei nostri colleghi pubblici (in FOTO), per evidenziare all’opinione pubblica ed alla cittadinanza che l’unico privilegio di cui godiamo è quello di essere ancora precari dopo oltre 8 anni e mezzo di lavoro!

 

RSU e RSA dei Lavoratori Somministrati Sisma 2012
Nidil Cgil Emilia Romagna
Felsa Cisl Emilia Centrale
Uiltemp Emilia centrale

 

Modena, 10/12/2020

 

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