SIGLATO TRA MARONI E L'OMOLOGO IRAKENO JAWAD AL BOLANI UN MEMORANDUM NEL QUALE SI PARLA ANCHE DI TRATTA DELLE PERSONE E DI TRAFFICO DI MIGRANTI

01 Ott 2009

Per prevenire e contrastare la criminalità organizzata transnazionale, la produzione e il traffico illecito di stupefacenti, la tratta di persone e il traffico di migranti e il terrorismo, il ministro dell’Interno Roberto Maroni e il collega iracheno Jawad Al Bolani hanno siglato questo pomeriggio al Viminale un apposito Memorandum of Understanding.” E’ quanto si legge in una nota di ieri del Ministero dell’Interno.

“Il documento” prosegue la nota “prevede un maggiore scambio di informazioni e di esperienze tra i due Paesi e tra i due ministeri, con l’intervento di esperti e una programmazione di corsi di addestramento”.

«I rapporti tra i due Paesi e tra le nostre Polizie sono eccellenti e questo memorandum consentirà di migliorare la nostra collaborazione» ha detto il ministro Maroni ricordando che i rapporti bilaterali tra Italia e Iraq hanno come quadro di riferimento il Trattato di Amicizia, Cooperazione e Partenariato, firmato nel gennaio 2007 ed entrato in vigore per entrambi i Paesi nel luglio 2009.
“Maroni”, conclude la nota, “ha evidenziato i successi raggiunti da operazioni come quella denominata ‘Ticket to ride’, partita nel 2006 e conclusasi nel giugno 2009 con 70 provvedimenti restrittivi nei confronti di persone di etnia curdo-irachena e la disarticolazione di organizzazioni dedite alla tratta degli esseri umani dall’Iraq all’Europa”.

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