04 Mar 2022 8 marzo, conferenza, lorena suppini, respirandp l'odore dell'estate, spettacolo teatrale, spi, teresa e le altre: le madri costituenti, teresa noce, università Ginzburg, vignola,
Sono due gli appuntamenti organizzati a Vignola dall’Università Popolare Natalia Ginzburg, insieme ai sindacati pensionati Spi Cgil e Fnp Cisl e molte associazioni locali, con il patrocinio del Comune e dell’Unione Terre di Castelli, per la festa della donna.
Domenica 6 marzo presso il teatro Ermanno Fabbri (via Pietro Minghelli, 11) alle ore 18 va in scena “Respirando l’odore dell’estate. Donne che hanno cambiato il mondo” a cura dell’Associazione Teatro e Arte di Comunità di Spilamberto per la regia di Camilla Ferrari. L’ingresso è a offerta libera con prenotazione obbligatoria presso l’Università Ginzburg di Vignola (posti esauriti) nel rispetto delle norme anti-covid con richiesta di Super Green Pass. Il ricavato (con offerta libera all’ingresso) è destinato alla Casa delle donne e al Centro antiviolenza. Lo spettacolo è basato su monologhi, dialoghi e scene di gruppo accompagnate da musiche, luci e immagini, basati su profili di donne che hanno influito sulla storia della vita sociale e culturale, come Ada Masotti, Sibilla Aleramo, Katrine Virginia Switzer (prima maratoneta donna), ecc…
Martedì 8 marzo sempre l’Università Ginzburg di Vignola insieme ai sindacati pensionati Spi Cgil e Fnp Cisl e altre associazioni locali, propone la conferenza di Lorena Suppini “Teresa e le altre: le Madri Costituenti” dedicato alla figura di Teresa Noce, partigiana, costituente, parlamentare del Pci nella prima legislatura e sindacalista dei tessili della Cgil (Fiot) sino a ricoprire l’incarico di presidente dell’Unione Internazionale Sindacale dei Lavoratori tessili e dell’abbigliamento (Uista) con sede a Varsavia. Nel 1948 fu eletta nella prima legislatura del parlamento repubblicano, nel quale si distinse come proponente della legge 26 agosto 1950 n. 860 per la “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri” che, sostituendo la precedente normativa in materia del 1934, costituì la base della legislazione sul lavoro femminile fino alle leggi degli anni settanta sulla parità tra donne e uomini. Sposata al segretario del Pci Luigi Longo, ne subì anni dopo la separazione che apprese dalle pagine del Corriere della Sera e che per lei rappresentò un evento «grave e doloroso più
del carcere, più della deportazione».
Lorena Suppini, una vita dedicata all’antiquariato e al restauro/conservazione dei beni antichi, è studiosa di storia delle donne e impegnata nell’educazione permanente degli adulti, è anche collaboratrice dell’Università Ginzburg di Vignola.
L’appuntamento è alle ore 17 al Centro sociale Età Libera di Vignola (via Ballestri, 265). Dopo la conferenza è prevista, per chi lo desidera, una pizza in compagnia con prenotazione obbligatoria entro il 5 marzo (Centro sociale Età Libera, 059.773390) e un contributo di 10 euro. Al termine sorpresa in musica.
Vignola, 4/3/2022