VII CONCORSO SCRIVITIAMODENA PREMIATI IERI I RACCONTI SUL TEMA DELL’ART. 3 DELLA COSTITUZIONE

28 Nov 2018 autobiografia, concorso letterario, premiazioni, scrivitiAmodena,

“I vostri racconti parlano dell’anima e del corpo, per questo sono importanti e profondi”. Così il vicesindaco del Comune di Modena Gianpietro Cavazza ha portato ieri sera il saluto alle premiazioni del 7° concorso di scrittura autobiografica “scrivitiAmodena”. Il Concorso, promosso dal sindacato pensionati Spi/Cgil, insieme all’università per la libera età Natalia Ginzburg e con il patrocinio della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, ha premiato i vincitori presso la sala conferenze della biblioteca civica Delfini. L’iniziativa si avvale della collaborazione con Ert-Fondazione Emilia Romagna Teatro e biblioteca civica Delfini, gode del patrocinio del Comune di Modena e della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Quest’anno il tema ispiratore dei racconti autobiografici era l’art.3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Dieci i racconti premiati dalla Giuria presieduta dallo scrittore parmense Guido Conti e con la collaborazione della professoressa Adriana Barbolini ideatrice del Concorso e responsabile del Progetto Memoria dello Spi/Cgil. L’attrice Diana Manea di Ert ha emozionato il pubblico con la lettura dei racconti vincitori, ai cui autori sono andati premi in buoni-libro.

Il premio speciale della Giuria è andato a Rita Mills per il racconto “Lettera a Marty”, che ha portato alla ribalta il problema della discriminazione razziale di cui lei stessa è stata oggetto nella sua classe di una scuola superiore della città.

Nella categoria 30-65 anni, il primo premio è andato a Rossana Bergamini con “Articolo 34”, storia di un ragazzo affetto da spettro autistico ad alta funzionalità, a cui è stata negata la possibilità di studiare, con tutte le conseguenze che ne sono derivate. Seconda classificata Agnese Rinaldi con “Vengo anch’io”, testo che riferisce della discriminazione che un tempo subivano le donne nelle nostre campagne, in famiglia e in fabbrica. Il terzo premio è andato a Maria Ellena con “Il pacco bianco”, un testo sulla difficoltà nell’ottenere un lavoro sicuro per una giovane donna che alla fine perde tutto perché incinta.

Nella categoria oltre 65 anni, il primo premio è andato a Gian Luigi Casalgrandi con “La nonna, il senatore e il monsignore”, un testo ironico che ci fa sorridere sui tentativi della nonna dell’autore di superare i problemi della ricerca di lavoro con una raccomandazione. Il secondo premio è andato a Vito Villani per “Il dolce far niente”, dove ci parla di un uomo in pensione che ripensa alle lotte e alle battaglie sindacali per la parità dei diritti. Terza premiata Silvana Muri con il racconto “Anche lo Stato nega i principi costituzionali”, sempre sulla discriminazione a scuola verso una ragazza con crisi epilettiche a cui sono mancati anche gli strumenti per superare il proprio handicap.
Nel segno della continuità con le passate edizioni del Concorso sono stati selezionati tre racconti in sintonia con il tema del VII Concorso. Il primo premio è andato a Mara Del Monte con “Un lavoro che ha segnato la mia vita”, sulla difficile esperienza di una giovane insegnante neo-diplomata catapultata nel “Piccolo Cottolengo”, l’istituto Charitas allora gestito della Curia arcivescovile di Modena, a contatto con la difficile realtà dei bambini portatori di handicap gravi. Un omaggio anche alla figura del grande pedagogista modenese Sergio Neri. Al secondo posto è stata premiata Susi Rota con il racconto “Quando gli altri eravamo noi”, sui pregiudizi verso gli immigrati meridionali negli anni Settanta e di come questi siano stati superati con la reciproca conoscenza. Infine, terza classificata Giulia Nara Morini per il racconto “Nuvola di passaggio”, un incontro tra diverse generazioni che invita tutti noi a riflettere sulle solitudini quotidiane che ci circondano.

Tutte le info sui racconti premiati, si potranno trovare dai prossimi giorni sul sito http://www.cgilmodena.it/spi/ nella pagina dedicata Materiali della Memoria.

 

Modena, 28/11/2018

 

Foto di gruppo vincitori concorso “scrivitiAmodena 2018” (tutte le foto sono di Dante Fogliani)

scrivitiAmodena 2018 foto di gruppo vincitori

 

La platea presso la sala conferenza della biblioteca civica Delfini

 

La Giuria: Guido Conti, Adriana Barbolini, Daniela Pellcani, con l’assessore Gianpietro Cavazza e l’attrice Diana Manea

FOTO GALLERY premiazioni “scrivitiAmodena 2018”

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