SULLA RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO PER LA INADEGUATEZZA DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS)

05 Set 2022 d.lgs. 81/2008, infortunio lavoro, infortunio mortale, piano operativo sicurezza, pos, prevenzione infortuni, responsabilità datore lavoro, responsabilità infortunio, riduzione rischi, salute sicurezza, testo unico salute e sicurezza,

Il piano operativo di sicurezza (POS) rappresenta, nei cantieri edili, il documento di valutazione dei rischi e deve contenere, fra l’altro, come previsto nell’allegato XV del D. Lgs n. 81/2008, l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle lavorazioni e il suo contenuto minimo deve essere parametrato in relazione alle specificità delle attività oggetto del cantiere, al tipo di attrezzature usate ed alle caratteristiche dell’area in cui il cantiere insiste. È quello che ha ricordato la Corte di Cassazione in questa sentenza della IV Sezione penale con la quale la stessa ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’amministratore di un’impresa appaltatrice condannato pe l’infortunio mortale di un lavoratore rimasto folgorato per essere venuto in contatto con un cavo elettrico in tensione durante alcuni lavori di escavazione finalizzati a posizionare un basamento interrato in cemento armato da utilizzare come appoggio di una gru.

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